Un giorno due bambini vivaci stavano giocando a pallone sul piazzale di una chiesa. La gioia di giocare creò un tiro talmente forte che il pallone entrò all’interno della chiesa, nel bel mezzo di una messa.
I fedeli, in silenzio, infastiditi dal pallone che roteava fin davanti all’altare, si alzarono in piedi e fissarono I bambini che nel frattempo erano entrati in chiesa in punta di piedi e con aria smarrita stavano andando incontro al pallone.
Il vecchio parroco, con un grande sorriso, andò verso i bambini con la palla e disse loro:
"Non vi turbate, ecco la palla. Andate là fuori, oltre a quello che vi fa paura e verso quello che vi regala gioia. C'è un campo immenso verde, dopo la messa vi raggiungerò per giocare insieme.
Poi si girò verso i fedeli che avevano le facce di chi aveva disturbato Dio e il raccoglimento e il vecchio sacerdote parlò ai fedeli sfoderando un sorriso che lo faceva sembrare un bambino: "Un bambino non può non giocare, invece l’adulto che non gioca più ha perso per sempre il bambino che tutti abbiamo dentro. Fate giocare i bambini, perchè per loro giocare è la cosa più solenne e importante che posso e possiamo fare".
Roberto
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